INTRODUZIONE
Tutto ha inizio con la famigerata ritenzione idrica, in pochi sanno realmente cos’è ed in pochissimi capiscono come si forma...
per il resto delle persone e sopratutto per le donne visto che è un argomento per loro molto
delicato, è un demone inevitabile, probabilmente evocato da qualche amica invidiosa. Siamo dunque qui oggi a trattare questo argomento, proprio per capire e comprende cosa si dice
di vero e di falso a riguardo, e sopratutto per far conoscere una procedura ed attività atta a
prevenire e ridurre tale disturbo, che oltre un problema estetico è in primis un segnale di un non
ottimale funzionamento dell’organismo. Iniziamo sottolineando il fatto che la ritenzione idrica che sfocia con la famigerata cellulite, non
coinvolge soltanto i glutei, ma anche cosce e ginocchia, questo è importante perchè capendo il
motivo della formazione della cellulite, capiamo anche la potenziale formazione di altri disturbi
concatenati alla presenza della cellulite, come vene varicose, dolori articolari, caviglie gonfie, ecc. Per anni ed ancor più ora, siamo bombardati da pubblicità le quali affermano “la soluzione” a tale problema, concentrandosi su un singolo fattore, dando informazioni vere mischiate ad
informazioni incomplete... il che è puro maketing.... lo scopo è vendere, e non importa se il fattore
in questione incide per l’1% sulla formazione della cellulite, la questione è che “incide” e quindi....
nessuno lo può smentire....alias è vero....alias non è pubblicità ingannevole, ecco quindi spuntare
creme rassodanti, alimenti poveri di sali, ecc., peccato che le cause della ritenzione idrica e della
facilità di formazione della cellulite sono principalmente da identificarsi nella situazione ormonale, ambientale, genetica, alimentare e motorie.

CAUSE e SOLUZIONI Iniziamo ora qui una delucidazione sulle cose vere e non vere da fare e non fare per evitare ridurre e far sparire la cellulite, però prima di partire con l’elenco delle cause e soluzioni, spieghiamo
rapidamente cos’è la ritenzione idrica...
La ritenzione idrica, non è altro che un accumulo di acqua, la quale a causa di motivi metabolici o
infiammatori a livello cellulare, si va ad accumulare a livello extra-cellulare (al di fuori delle cellule), invece che a livello intra-cellulare (all’interno della cellula). IDRATAZIONE: Diverse mie pazienti sono andate a diminuire l’apporto di acqua proprio per evitare la ritenzione idrica.... SBAGLIATO...., un minor apporto di liquidi, in un primo momento può sembrare che porti dei risultati, ma in realtà ne peggiora la situazione, questo perchè diminuendo l’apporto di acqua vediamo meno la diuresi e la perdita di liquidi, questo fa sì che le cellule rallentano l’espulsione di tutti i rifiuti metabolici prodotti, dunque questo accumulo di rifiuti all’interno della cellula sposta forzandolo l’equilibrio idrolitico tra dentro e fuori, richiamando l’acqua esterna alla cellula all’interno (ed ecco il risultato desiderato, la diminuzione dell’acqua extracellulare)... peccato però che questo effetto benefico ha vita breve... infatti una volta ristabilito l’equilibrio ecco che come una molla si va a perdere tutti i miglioramenti ottenuti, ed in più siamo andati a peggiorare la situazione, infatti l’accumulo di sostanze dannose all’interno della cellula, fa si che mi si crei o peggiori uno stato infiammatorio il quale provoca un accumulo extracellulare di liquidi. QUINDI l’idratasi sempre e comunque, un buon apporto di acqua lungo l’arco della giornata mantiene l’organismo attivo ed aiuta ad diminuire lo stato infiammatorio, garantendo anche il corretto funzionamento del metabolismo cellulare. Solo e soltanto in questa situazione possiamo sfruttare l’EFFETTO DIURETICO DI ALCUNI ALIMENTI o tisane, infatti consapevoli di una situazione di un’ottima idratazione, possiamo velocizzare il ricircolo dei liquidi, proprio tramite i principi di questi alimenti, così facendo siamo in grado di velocizzare l’espulsione di tutte quelle sostanze di scarto, le quali accumulandosi possono causare lo stato di infiammazione a livello cellulare. ALLENAMENTO e MOTO: Qui ci si può sbizzarrire e si trova e si sente di tutto e di più a riguardo, tra esercizi, teorie ed alchimie. Ma andiamo a capire il ruolo del moto ed allenamento nella riduzione di questo disturbo, possiamo riassumere il moto in 3 principali funzioni nella riduzione della ritenzione idrica, e cioè 1 miglioramento del collagene (elasticità venosa), la presenza di vasi più elastici e non rigidi, aiuta la circolazione e micro-circolazione a defluire, questa si ottiene con la presenza di un buon stretching iniziale e finale dell’esercizio fisico (senza estremizzarlo);
2 miglioramento del deflusso venoso e circolazioni dei liquidi, questo avviene per il lavoro meccanico di tutti i vari muscoli coinvolti, infatti come se fossero dei veri e propri massaggiatori a tempo pieno, la contrazione e rilassamento continuo dei muscoli fa fisicamente scivolare i liquidi accumulati, agevolando l’assorbimento e il ricircolo; 3 attivazione cellulare del muscolo, questo avviene grazie al richiamo di glicogeno nelle cellule muscolari, infatti quando andiamo a fare un lavoro e sopratutto di forza (poche ripetizioni maggior peso) le cellule hanno bisogno di maggior energia, e quindi maggior presenza di glicogeno, l’aumento del glicogeno oltre all’aumento del metabolismo cellulare, richiama i liquidi all'interno della cellula, andando cosi a diminuire l’acqua extra-cellulare ALIMENTAZIONE e STILI DI VITA: questo è un elemento fondamentale per il controllo della cellulite, infatti l’alimentazione apporterà tutti quegli elementi necessari per lo svolgimento di tutte quelle attività metaboliche cellulari utili per il nostro scopo... però attenzione... infatti se si sbaglia bilanciamento e sostanze nutritive, ecco che andiamo a favorire e non più sfavorire l’accumulo dei liquidi, ed ecco perchè è sempre utile se non fondamentale farsi seguire da un buon nutrizionista o dietologo per l’alimentazione, come anche da un buon preparatore atletico per l’allenamento ed il moto.
Consiglio n°1 = “uno dei più gettonati ma corretti” ARRICCHIRE DI POTASSIO ed IMPOVERIRE DI SODIO l’alimentazione; il come è semplice scendiamo alla naturalità e semplicità degli alimenti, scegliendo sempre prodotti meno lavorati e trattati, arricchiamo dunque la nostra dieta con ortaggi freschi e poco cotti (insalata verde, radicchio, finocchi, carote, ecc.) dando sempre una varietà, questo aiuterà a soddisfare anche il consiglio successivo;
Consiglio n°2 = migliorare e variare l’APPORTO VITAMINICO, un eccellente apporto vitaminico garantisce il funzionamento di tutto il reparto cellulare combattendo inoltre tutti gli stati infiammatori, con un miglioramento della struttura cellulare e favorendo la costituzione del collagene;
Consiglio n°3 = variare e migliorare l’APPORTO di AMMINOACIDI ESSENZIALI e PROTEINE, questi elementi abbinati anche al moto ed all'esercizio fisico svolto sono fondamentali per un buon assorbimento dei liquidi in eccesso, infatti è sempre consigliato avere un buon apporto proteico (possibilmente 70% vegetale 30% animale) variando le varie fonti, sopratutto quelle vegetali, cosi da apportare un ricco mix di amminoacidi essenziali;
Consiglio n°4 = uso di ALIMENTI INTEGRALI ed ABBATTIMENTO DEGLI ZUCCHERI SEMPLICI, “qui arriva il tasto dolente...volete realmente abbattere la cellulite?... Bene allora migliorate lo stato glicemico”, l’uso di alimenti integrali ed anche altri alimenti ricchi di fibre, garantisce un controllo glicemico non facendoci sviluppare picchi insulinici tipici di tutti quegli alimenti molto raffinati o molto zuccherini, infatti è risaputo che l’insulina ha un’azione diretta sulla pressione sanguigna come anche sull'assorbimento dei liquidi in eccesso, quindi questo consiglio si lega strettamente al prossimo;
Consiglio n°5 = migliorare STILE DI VITA e RIPOSO, è chiaro che non è sufficiente apportare più fibre o semplici alimenti pubblicizzati come integrali o ricchi di fibre per soddisfare il quarto punto, ma bisogna fare una vera e proprio opera mentale, questo non significa stravolgere completamente il proprio stile di vita, ma apportare nelle quotidianità un certo regime salutare, non negandosi ogni tanto qualche eccezione... infatti è la quotidianità che garantisce il buon risultato del lavoro svolto; qui di consigli, alimenti, mix ed abbinamenti da fare ce ne sono un vero e proprio mondo, mi servirebbero altre 3 pagine solo per descrivere qualche approccio da fare....”il mio consiglio?!” fatevi consigliare andandoci di persona da esperti del settore per un buon indirizzamento, perchè solo un buon professionista sapendo il vostro stile di vita, attività e desideri, sarà in grado di rendere semplice e rapido tale percorso. Però a livello generale vi posso consigliare di lasciare da parte alcool, succhi di frutta, biscotti, fette biscottate, cracker e tutti quegli alimenti composti da farina 00 o estremamente lavorati.
Infine ma non meno importante c’è il riposo.... Infatti è fondamentale che questa attività venga svolta al meglio, perchè mentre noi ci riposiamo in realtà in nostro organismo non si riposa mai, infatti durante questa fase, l’organismo approfitta per ripulirsi dalle tossine e rigenerarsi al meglio, proprio grazie al rilassamento di tutte le nostre strutture cellulari viene facilitato questo processo, ecco quindi essere utile anche apportare sostanze rilassanti come camomilla ed altri estratti naturali coadiuvanti del rilassamento corporeo le ore prima di andare a dormire.

CONCLUSIONE
Concludendo per risolvere e migliorare o ancor meglio prevenire una tale situazione, è importante la sinergia tra attività motoria ed alimentazione, perchè come detto all’inizio, la ritenzione idrica è causata da molteplici fattori, quindi più ne controlliamo e manipoliamo, e più siamo artefici del
risultato. Infatti come dimostrato scientificamente anche per altre problematiche, anche se fossimo
predisposti geneticamente, non è detto che tale problematica si manifesti, perchè per manifestarsi avrebbe comunque bisogno di altri fattori o disturbi esterni. Quindi la giustificazione “sono predisposta geneticamente” per mollare la spugna non regge più,
anzi dovrebbe essere un incentivo a fare più attenzione.
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